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Il Comune avvia verifiche sullo smaltimento dei fanghi prodotti all’interno dell’impianto di depurazione di contrada Ripellino sequestrato dalla Magistratura da oltre un anno (era il 26 febbraio 2016) e affidato a Girgenti Acque. La richiesta, indirizzata all’Ati Idrico, è a firma dell’assessore Enzo Ripellino e del dirigente del dipartimento Lavori Pubblici e Urbanistica, Enzo Ortega. “Alfine di avere contezza della corretta ed efficace attività di smaltimento dei fanghi di risulta del trattamento di depurazione delle acque reflue comunali – si legge nella nota inoltrata all’Ambito territoriale idrico – si richiede per gli anni 2014-2016, di acquisire e trasmettere il registro di carico-scarico, normativamente previsto quale adempimento per la gestione da parte di Girgenti Acque. Si vorrà altresì – conclude la richiesta – riferire in ordine alla congruità della quantità risultata, in relazione alla capacità dell’impianto e dell’attività di depurazione ivi gestita”.