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“Domenica 12 si svolgerà in Italia un referendum molto importante, in cui i cittadini sono chiamati ad esprimersi sul tema della Giustizia, che riguarda tutti noi.

Purtroppo, però, in tanti si stanno impegnando a promuovere un’operazione di disinformazione per evitare il raggiungimento del quorum, tant’è che molti italiani neppure sanno del voto. Trovo inaccettabile che questo possa accadere in Italia, dove la portata democratica dello strumento del referendum, che ricordo essere il più importante istituto di democrazia diretta, andrebbe difesa a prescindere dalle posizioni assunte. I cittadini devono essere informati e poter esprimere liberamente la propria posizione. Auspico, pertanto, un forte intervento da parte delle istituzioni, a cominciare dal presidente Draghi e dal presidente Mattarella, per porre fine a questo silenzio”.

Così in una nota Annalisa Tardino, avvocato ed europarlamentare della Lega Salvini Premier, coordinatrice della Commissione LIBE (libertà civili, giustizia e affari interni).