Si torna a parlare di zona franca nel territorio costiero meridionale

Nel pomeriggio di ieri,  nel corso di un incontro tenutosi a Gela, sono state gettate le basi per la creazione di una zona franca di parte dei territori dei comuni di Licata, Butera, Gela e Vittoria. L’incontro, organizzato e presieduto dal prof. Gioacchino Pellitteri, nella qualità di delegato del sindaco di Gela, Angelo Fasulo, ha registrato anche la presenza, oltre a quello di Licata, dei rappresentanti dei comuni cointeressati  all’iniziativa, nonchè di rappresentanti dell’imprenditoria privata della zona, tra cui il geom. Luigi Geraci, amministratore del porto turistico “Marina Cala del Sole” di Licata. Tra le iniziative discusse, tutte finalizzate alla creazione di una sinergia pubblico – privata dell’economia dei territori costieri del Golfo di Gela,  tale da fare sistema,  attrarre e intercettare le merci in transito nel Canale  di Sicilia. Tra le iniziative individuate sono già emerse la realizzazione di un interporto nel Golfo di Gela e il rilancio dell’attività commerciale e crocieristica del porto di Licata, previo il suo adeguamento strutturale ed aumento della profondità  dei fondali. I predetti investimenti, da realizzare con fondi comunitari, mirano a determinare un polo di attrazione di tutte le merci del settore agricolo anche dei territori circostanti. Tutte le iniziative già individuate, ed altre ancora da definire, dovranno essere inserite nel più ampio quadro di riferimento normativo e finanziario della cosiddetta “free-zone”, cioè un’area al cui interno le attività produttive possano beneficiare di un particolare regime di favore in materia doganale e fiscale, sia in fase di importazione che di esportazione, per la cui creazione saranno approntati tutti gli atti necessari da presentare alla Regione e al Governo centrale. I rappresentanti dei quattro Comuni interessati si sono impegnati a predisporre gli atti amministrativi, tra cui una delibera di Consiglio comunale, previo atto di indirizzo di Giunta. A conclusione dell’incontro, i partecipanti hanno assunto l’impegno di re-incontrarsi prima della fine di questo mese.