Ancora non è certo che si voti il 26 e 27 maggio ma, per non farsi trovare impreparati, un po’ tutti i soggetti politici stanno assumendo delle iniziative in vista delle possibili elezioni.
Tra questi registriamo la costituzione di un movimento, già munitosi di simbolo, dal nome “Gravatio et Resuscito”. Tra i promotori il dottore Gioacchino Volpe, zio dell’ex vicesindaco Rosaria, che punta ad un rinnovamento della classe politica e a federare soggetti differenti, a prescindere dalla collocazione politica fin qui tenuta.
“E’ arrivato il momento di mettersi in gioco, di rimboccarsi le maniche, – si legge in un comunicato- soprattutto per chi vede la politica, e quindi la candidatura a sindaco, non come un egoistico privilegio personale, ma come un sacrificio il cui risultato finale dovrebbe consistere nel costruire un futuro migliore per tutti”.
Quindi la nuova lista civica ha individuato alcuni punti programmatici che il nuovo sindaco dovrebbe adottare. Al primo punto, la riduzione di almeno il 50% delle indennità di carica del sindaco e degli assessori, da destinare “alle festività minori o a tappare i buchi delle strade”. Il nuovo sindaco, inoltre, dovrebbe circondarsi di figure capaci sia in giunta che in consiglio. A tal proposito chiude la porta ad alcuni consiglieri uscenti (senza specificare quali), cui si consiglia la non candidatura.
Altro punto programmatico è la lotta all’evasione fiscale: “il sindaco che verrà dovrà combattere una volta e per tutte l’evasione” (Imu, canone idrico e Tarsu) per fronteggiare la riduzione dei trasferimenti regionali e nazionali.
Infine, la nuova amministrazione dovrà procedere, secondo i promotori della lista civica, ad un riordino dell’organigramma e dei ruoli del personale “con una più oculata redistribuzione e maggior assunzione di responsabilità”.
Luigi Arcadipane
