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HPIM2810Sesto giorno di emergenza rifiuti in città. Come previsto la società d’ambito Dedalo Ambiente ha sospeso il servizio di raccolta e il pattume si è ammonticchiato nelle vicinanze dei cassonetti per la raccolta invadendo a poco a poco le strade. Scenario purtroppo già visto a Licata, con la città che si trova a dover fronteggiare la terza emergenza rifiuti in poco più di quattro mesi. Alla base di questa nuova criticità i problemi di conferimento nella discarica di contrada Timpazzo in territorio di Gela e la mancata ratifica dell’accordo tra Palazzo di Città e la Catanzaro srl che gestisce la discarica di Siculiana, sito di riferimento della società d’ambito Dedalo Ambiente che conferisce lì i rifiuti raccolti negli altri sei comuni facenti parte dell’ambito che hanno firmato il contratto. Situazioni di maggiori criticità sono ovviamente quelle legate alle scuole cittadine. Diversi cassonetti sono infatti collocati nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici con tutte le conseguenze igienico-sanitarie che una situazione del genere può comportare. Con i cumuli di rifiuti in strada, sono ricomparsi poi anche i branchi di cani randagi che, attirati dalla possibilità di poter trovare cibo con facilità, hanno stabilito la loro fissa dimora nei pressi dei cassonetti rappresentando un rischio per l’incolumità di chi getta la spazzatura, soprattutto nelle ore serali. E’ chiaro che stiamo descrivendo una situazione che va risolta nel più breve tempo possibile.