I consiglieri comunali Giulio Vincenzo Maria Castellino e Calogero Malluzzo, tornano a parlare del servizio di vigilanza ed assistenza dei bagnanti che ancora non è stato avviato. La legge prevede, infatti, che il servizio di vigilanza predisposto dai comuni debba essere assicurato tutti i giorni, senza interruzioni, dalle ore 9 alle ore 19, per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il 1° maggio ed il 30 settembre di ogni anno.
I due consiglieri nella missiva fanno riferimento agli ultimi due episodi di cronaca verificatisi nei giorni scorsi quali il salvataggio di un surfista in contrada Torre di Gaffe, grazie all’intervento della Guardia Costiera, e al ritrovamento, presso la foce del fiume Naro, di un giovane agrigentino, la cui tragica morte, avvenuta per annegamento, poteva probabilmente essere evitata se fossero stati presenti gli assistenti bagnanti nel luogo del drammatico incidente.
Per queste ragioni Castellino e Malluzzo hanno chiesto al sindaco Pasquale Amato “di porre in essere quanto necessario per attivare l’indispensabile servizio salva vita in oggetto e di conoscere i tempi per la pubblicazione del bando ed i dettagli dello stesso: durata del servizio, localizzazione del torrette”.