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Sea Watch 3 forza il blocco e punta al porto di Lampedusa. Presa di posizione del Partito democratico di Licata.

“Come un mosaico è migliore se si hanno a disposizione tessere di molti colori, così le nostre differenze non sono un danno o un pericolo, ma una ricchezza”.
Accogliere, proteggere, promuovere e integrare, sono le azioni attorno cui ruota il messaggio pronunciato da Papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, nelle sue parole i temi al centro del dibattito culturale e sociale: dallo Ius soli ai corridori umanitari, dalla protezione dei minori non accompagnati all’opportunità rappresentata dall’arricchimento interculturale.
Come Partito Democratico ma prima ancora,come uomini e donne, come persone, non possiamo non riconoscerci nelle parole del Pontefice, non possiamo non accogliere il suo grido d’aiuto nei confronti di chi è Ultimo, di chi vive ai margini della società.
La solitudine, l’emarginazione e l’indifferenza sono le principali malattie della nostra società ed è da queste malattie che vogliamo guarire con forza .
La politica di “chiusura dei porti” del “li prendano altrove” ci ha stancati! Rammarica come Democratici vedere i valori della nostra Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo calpestati e offesi da una politica che si maschera dietro il ” prima gli italiani”. Non vogliamo essere complici di una politica discriminate, interessata e chiusa,di una politica che ci isola dal contesto Europeo in cui noi Democratici ci riconosciamo, vogliamo essere parte di quell’Europa che mira a costruire un mondo che fa della “diversità” una ricchezza!
Come restare indifferenti di fronte alle tragedie del mare, ultima quella che si sta consumando nelle ultime ore a bordo della Sea watch, 42 migranti che dovremmo abbandonare al loro destino perché la politica ingiusta vuole questo! Noi non ci stiamo! Chiediamo a chi ci rappresenta in Europa di agire con forza e per questo rivolgiamo il nostro appello anche alla neo- Europarlamentare, Annalisa Tardino, a cui chiediamo di non seguire bieche logiche di partito ma di guardare la situazione con occhi di donna, di madre, con occhi di umanità. Le chiediamo, così come chiediamo a tutti i politici che ci rappresentano, di fermare questo massacro, di fermare questa onta vergognosa per lasciare un’eredità ben diversa alle generazioni future. Vogliamo una Terra in cui i diritti fondamentali vengano garantiti a tutti senza alcuna discriminazione.
Il PD di Licata