In merito alla pulizia ma soprattutto al decoro ed all’ambiente, la città di Licata vanta un patrimonio di essenze arboree che non è niente male. Ma se molte di esse vengono dimenticate, trascurate o ignorate rischiano di non superare la stagione secca. Ci stiamo riferendo agli alberelli di agrumi fatti piantumare dal commissario onorevole Brandara che senza un opportuno innaffiamento dubitiamo fortemente che possano superare l’estate. Così come le tante piante di arancio amaro, piantumate anni fa, in via Dalla Chiesa, via Palma, via Campobello, spartitraffico di corso Serrovira. Sarebbe un vero peccato lasciale rinsecchire dopo che sono costate un pò di soldi per acquistarle e piantumarle, costituiscono una parte considerevole del decoro urbano della città e producono ossigeno che non è mai abbastanza quello che respiriamo. In aggiunta a ciò, e al solo scopo di contribuire a rendere migliore la nostra città, ed in considerazione che il suggerimento che ci permettiamo di avanzare era uno dei punti del programma elettorale del Sindaco perché non redigere un progetto per l’ espletamento di quanto sopra con l’inserimento a progetto delle risorse, cosidette precarie, in organico onde averne un utilizzo certo ed utile e finalizzarne l’utilizzo in maniera produttiva. Ci arriva inoltre ulteriore segnalazione, comune a tanti cittadini, legata alla carenza di vigili urbani tra le strade della città. Tutto ciò consente la presenza di autoveicoli in doppia e tripla fila che snerva gli automobilisti ed infastidisce i tanti turisti che in questo momento sono numerosi in città.
Calogero Scrimali – Consigliere comunale