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Scintille tra il commissario a Licata di Forza Italia, Rosario Cilia, e il parlamentare regionale Carmelo Pullara.

Ecco la nota di Cilia.

Una nota diffusa dall’On.le Pullara vorrebbe screditare il lavoro dell’Amministrazione Comunale di Licata e specificamente del Sindaco e dell’Assessore Ripellino. In essa il caro On.le pone una serie di domande alle quali lo stesso, pur essendo a conoscenza dell’operato dell’aministrazione, vorrebbe indurre gli elettori in amletico interrogativo su ciò che lui medesimo poteva fare operare e che, rincorrendo la vanagloria e il presenzialismo, ha dimenticato, addirittura, quale dovrebbe essere l’interesse verso la propria città e gli elettori che gli hanno consentito di accedere a Sala d’Ercole. Pochi atti e interventi in seno al Parlamento Siciliano ci risultano essere stati fatti dallo stesso a favore della città e del Collegio che l’ha designato a questo importante scranno: e, invece, che delusione essere consapevoli di avere commesso un imperdonabile errore. Ci piace ricordare al nostro On.le ciò che l’Amministrazione Comunale, tramite i propri canali in seno All’A.R.S. e alla Giunta Regionale, tra le tante altre attività, é riuscita a fare approvare e finanziare: Diga Gibbesi: Finanziati 1.000.000,00 (euro un milione) per lavori di messa in sicurezza e successiva messa in servizio, essenziali per la nostra agricoltura; Casa di Guardia – Pozzo Paratorie.

Di ciò un particolare riconoscimento va dato agli On.li Riccardo Gallo e Gianfranco Miccichè, sempre presenti e disponibili a valutare, ascoltare e rappresentare le giuste richieste espresse dall’Amministrazione Comunale.

Questa la replica di Carmelo Pullara.

Mi chiedono di rispondere a una nota di Rosario Cilia, che si definisce commissario (allora se fossimo nel far west si definirebbe sceriffo), onestamente non noto a Licata, né per meriti politici né tantomeno per meriti sociali, invece da me, come forse da pochi, conosciuto esclusivamente in quanto marito di un medico dell’ASP di Agrigento. Nel merito nemmeno rispondo per non perdere tempo, ne io ne i lettori, perché parla di cose che nemmeno conosce con affermazioni piene di inesattezze e falsità. Di contro sul discredito dell’amministrazione di Licata e specificatamente del Sindaco, Galanti, e dell’Assessore Ripellino, gli vorrei precisare che la mia non è una voce isolata ma il parere diffuso nella città, basterebbe andare in giro nei quartieri, ma per uno come il Cilia, che sta più nel ragusano che a Licata, comprendo che è cosa impossibile.