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Il Licata, Enrico Massimino e Danilo Scimonelli sono stati prosciolti dall’accusa di tentata combine. Abbiamo sentito l’avvocato Antonio Governale, specializzato nel diritto sportivo e co-fondatore della società di agenti sportivi Prg Sports srl, che al nostro portale esprime la propria soddisfazione in merito al successo professionale raggiunto in ordine al noto dispositivo del Tribunale Federale Nazionale sezione disciplinare che ha prosciolto da ogni accusa Danilo Scimonelli, il Licata calcio ed Enrico Massimino.
“Unitamente al collega di studio Ottaviano Pavone, specializzato in giustizia sportiva, ho assistito il sig. Danilo Scimonelli in questa spiacevole vicenda sportiva giudiziaria – spiega Governale – Allo stesso si imputava, infondatamente, un grave illecito sportivo avente ad oggetto la compravendita di una partita Alba Alcamo – Licata del campionato di eccellenza stagione 2018-2019, per il quale la Procura aveva avanzato una richiesta di pena molto pesante, precisamente 4 anni di inibizione, che avrebbe inevitabilmente decretato la morte sportiva dello Scimonelli.
Accuse del tutto infondate e soprattutto prive di ogni supporto probatorio.
Infatti, preme precisare, le uniche circostanze nelle quali veniva richiamata la figura dello Scimonelli erano le controverse, imprecise, dichiarazioni rese dal Boncore in ben 4 occasioni distinte.
Infatti il Boncore verrà sentito più volte dalla Procura sulla partita in oggetto, rendendo una dichiarazione sempre differente dalla precedente.
Quesito al quale ancora oggi non si trova risposta, il perché Boncore in una di queste dichiarazioni seppur dallo stesso successivamente cambiate, abbia inizialmente fatto riferimento allo Scimonelli.
Scimonelli è stato, è e sarà sempre un uomo di calcio, pulito ed estraneo al marcio che purtroppo non di rado attanaglia questo bellissimo sport – conclude il Legale –
Abbiamo sin dal principio avuto fiducia nella Giustizia sportiva, alla fine abbiamo ottenuto il giusto e meritato successo.”