Pubblicità

La Segreteria territoriale dell’organizzazione sindacale FSI-Usae mostra preoccupazione per l’attuale situazione che sta vivendo l’ospedale San Giacomo d’Altopasso.

oltre alla carenza cronica di personale si aggiunge anche l’aumento dei contagi da Sars Covid19 tra gli operatori del Presidio, con conseguente “quarantena” per quest’ ultimi, la Vostra già carente pianta organica, deficitaria delle necessarie figure preposte (assenza di un Dirigente delle Professioni Sanitarie che sicuramente avrebbe potuto distribuire meglio le risorse umane all’ interno delle varie U.O. dell’ intera Asp)
alla cura e gestione di un Presidio Sanitario di primaria importanza per la collettività del territorio.
Oggi ci troviamo di fronte a scenari da “apocalisse” con il poco personale rimasto, che è stressato, stanco e che a fatica riesce a garantire i LEA, la presenza in servizio, costretto a volte ad effettuare orari di servizio ”NON-STOP”, pur di garantire la minima assistenza.
Le notizie apprese, negli ultimi giorni dalle varie testate giornalistiche, riguardanti la Vostra volontà di accorpare i pochissimi reparti “sopravvissuti” crea preoccupazioni e sgomento all’intera popolazione del bacino licatese, che intravedono come una grave minaccia per la loro salute, la diminuzione dei Servizi sanitari, tra l’altro popolazione più numerosa nel periodo estivo, considerato il comprensibile aumento dei turisti e visitatori presenti nella città licatese e nei dintorni.
La Scrivente a tutela del personale rappresentato, preannuncia che in assenza di Vostre opportune iniziative per scongiurare quanto rappresentato sopra, nel più breve tempo possibile, sarà costretta ad intraprendere varie iniziative che porteranno a forme di protesta utili a coinvolgere utenza ed operatori.