Cittadinanzattiva che da qualche settimana ha dato il via ad una mobilitazione permanente a difesa del SSN “Urgenza Sanità”, attraverso un Manifesto ed una petizione su Change, ha deciso di aderire alla manifestazione nazionale indetta dalla CGIL per sabato 24 giugno, così come alle mobilitazioni territoriali promosse la scorsa settimana dai medici dell’ANAAO Assomed.
Contro il taglio di risorse al SSN, il ridimensionamento delle strutture sanitarie, i tagli lineari in tutti gli ambiti come evidenziato dall’attenta analisi della nostra segretaria generale, si aggiungono ora le preoccupazioni per il futuro caratterizzato da un forte regionalismo privo di contrappesi. Per questi motivi la mobilitazione promossa da Cittadinanzattiva andrà avanti fino a quando non si avrà la prova concreta che le scelte e le politiche andranno nella direzione di rafforzare la sanità pubblica governando quella convenzionata . Occorrono investimenti sufficienti a finanziare le riforme già previste come quella per l’assistenza agli anziani non autosufficienti e per il ridisegno dell’assistenza territoriale.
Sul tema delle liste di attesa Cittadinanzattiva ha avviato un’indagine di accesso civico presso le Regioni per conoscere i dati relativi alle prestazioni sanitarie erogate in regime pubblico e in intramoenia e per verificare gli eventuali provvedimenti messi in atto dalle amministrazioni laddove sia stato superato il limite previsto dal Piano nazionale di governo delle liste di attese nel rapporto tra le due attività. Per ulteriori approfondimenti sul tema, la locale sezione di Cittadinanzattiva resta a disposizione così come fatto nei giorni di mobilitazione dell’ 11,12 e 13 maggio. u.s.
Dalla sede di Cittadinanzattiva-Licata
Maria Grazia Cimino
