il-megafono-lista-crocettaRiceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del presidente locale del Megafono, Calogero Malfitano, sulla condizione dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso.

Abbiamo chiesto e ottenuto per giovedì 26 giugno l’incontro voluto fortemente dal nostro movimento, “Il Megafono” di Licata, per discutere a Palermo, presso i vertici la risoluzione dei “nei” che attanagliano il nosocomio licatese. All’incontro la nostra delegazione sarà accompagnata dal direttore sanitario di Licata, Angelo Trigona, da alcuni medici e dal segretario zonale della Cgil Funzione Pubblica Sanità, Mario Augusto, che da tempo attraverso il sindacato si adopera per la lotta per la salvaguardia della struttura. L’Assessore Regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, ha ritenuto opportuno accogliere la vibrante richiesta di far ricevere la delegazione del Megafono e gli esponenti del settore dalla massima istituzione della burocrazia regionale, il Capo di Gabinetto, al fine di affrontare le tensioni scaturite dalla rimodulazione del Piano Sanitario Regionale, tra queste la delicata vicenda della riduzione dei posti letto da 18 a 16 nel reparto di Ortopedia dell’ospedale S.Giacomo D’Altopasso di Licata, nonché le gravi conseguenze che provocherebbe il declassamento della rianimazione presso il nosocomio licatese, a maggior ragione poiché definito “polo chirurgico”, rispetto ad un polo medico come quello di Canicattì, cosa che farebbe scegliere all’utenza altre strutture sanitarie per ovvie motivazioni precauzionali. La Cgil Fp Sanità ritiene che probabilmente la suddetta Rete Ospedaliera Siciliana potrebbe essere revisionata perché non potrebbe passare al vaglio dell’AGENAS, ma sulla base delle decisioni che potrebbero essere prese dal Ministero risulta necessario in ogni caso attivarsi. Pertanto il Megafono di Licata in sinergia con il sindacato si mobilitano immediatamente presso i vertici istituzionali.

Calogero Malfitano