Nuova denuncia social di operatori turistici. Dopo Fabio Amato, tocca a Pierangelo Timoneri della Pro Loco che evidenzia la condizione del Castel Sant’Angelo.
“Ennesima visita turistica stamattina al Castel Sant’Angelo – scrive Timoneri in un post social – Adesso si va al castello solo per ammirare il panorama della città dall’alto, visto che le sale del castello sono vuote e piene di sterro e all’interno non c’è niente altro da vedere, se non i reperti della prima sala esposti in qualche modo. Ma la cosa più allarmante sono i vetri rotti delle finestre, mancanza di una lampadina o di corrente elettrica nella scala a chiocciola che conduce alla terrazza del torrione mettendo a rischio chi vuole salire e la porta divelta che fa bella vista di sé. Con piccoli interventi penso che possano essere risolti questi problemi e ridare degno valore artistico e monumentale all’unico castello rimasto in città”.