Ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre si allontana con la refurtiva del valore di oltre cinquanta mila euro. Le immagini e le indagini dei poliziotti del Commissariato di Licata, guidati dal vice questore Cesare Castelli, hanno permesso di identificare uno dei due ladri, autori del maxi furto messo a segno in un’azienda agricola alla periferia dell’abitato licatese. Si tratta di un quarantenne del luogo, con precedenti specifici.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per l’ipotesi di furto aggravato.

Il quarantenne e il complice sono stati “catturati” dagli occhi elettronici, e come testimoniano quei filmati, dopo essere penetrati all’interno del capannone, attraverso la rottura di un cancello e di alcuni lucchetti, senza che nessuno se ne accorgesse, hanno afferrato e portato via una macchina agricola carrellata e vario materiale agricolo. Da lì a poco si sono allontanati come se nulla fosse. La presenza dei malviventi nell’azienda però non è sfuggita all’imprenditore, grazie alla videosorveglianza collegata al suo telefonino. Senza perdere altro tempo s’è rivolto al 112. Nella zona sono piombate due
Volanti della polizia del locale Commissariato e una gazzella della
Radiomobile della Compagnia cittadina. Gli agenti, collaborati dai
militari dell’Arma, grazie ad una breve attività investigativa e alla
visione dei filmati delle telecamere, in poco tempo, sono riusciti a
risalire alle generalità di uno dei ladri.