Pubblicità

Il Sindaco Carmelo D’Angelo risponde alle lamentele sullo spostamento del personale ed alla polemica sollevata dai consiglieri di Fratelli d’Italia che accusavano il primo cittadino di atto punitivo dell’amministrazione a seguito del risultato elettorale.
Il sindaco D’Angelo ha sgombrato subito il dubbio dei consiglieri ricordando che mancano i presupposti oggettivi alle dichiarazioni del gruppo di Fratelli d’Italia perché:
“Il sindaco oltre ad essere stato il più votato a Ravanusa, doppiando anche i consensi del partito della Meloni, ha mantenuto oltre il cinquanta per cento dei voti della coalizione, pertanto – dichiara D’Angelo – non poteva e non può esserci alcuno atteggiamento negativo nei confronti di chi continua da oltre un decennio a riporre fiducia in questa amministrazione e nel primo cittadino.
Molto più semplicemente – ha chiarito il Sindaco in Consiglio Comunale – si tratta di un atto dovuto a seguito del pensionamento di molti dipendenti di ruolo full time, della necessità di coprire uffici e servizi che erano rimasti sguarniti e senza responsabili e della improcrastinabilità di ridistribuire il personale part time per coprire maggiori servizi. Bisogna prendere atto – ha continuato D’Angelo – che nei prossimi anni gli uffici ed i servizi saranno gestiti interamente dal personale stabilizzato che va ulteriormente motivato, formato e organizzato e questa deliberazione è stata anche fatta in vista dell’approvazione del nuovo Piano Integrato di Attività ed Organizzazione della Pubblica Amministrazione che dovrà essere approvato per legge entro il prossimo trenta novembre. Probabilmente chi vuole alimentare queste polemiche – ha concluso il primo cittadino – pensa di raccogliere il consenso di qualche fisiologica lamentela dei pochi, anzi pochissimi, che vogliono mantenere lo status quo prescindendo dalla volontà di volere svolgere comunque un servizio alla collettività”.