On. Pullara: i lavori di urbanizzazione di Via Palma sono legittimi? Decorsi i termini per l’istanza di accesso agli atti, ho provveduto a diffidare il Sindaco Galanti a compiere l’atto oggetto del suo dovere di ufficio nel rispetto della trasparenza amministrativa.
Il Comune di Licata più che un palazzo di vetro all’interno del quale è possibile vedere in maniera trasparente tutto ciò che succede, appare sempre più una fortezza di Galanti oggi Sindaco & company, chiusa a chi da fuori vuol conoscere cosa avviene all’interno.
In qualità di portatore di interessi pubblici e diffusi, con scopo di difesa e promozione di interessi superindividuali, oltre che ai fini della trasparenza e motivato da forti malumori espressi dai residenti e dai gestori delle attività nonché dai tanti fruitori della Via Palma derivanti dalla modifica dell’assetto viario, poiché interessata dalla realizzazione della nuova rotatoria, lo scorso 15 giugno ho inoltrato – afferma l’On. Carmelo Pullara- una richiesta di accesso agli atti al Sindaco di Licata relativi ai predetti lavori di urbanizzazione previsti nella loro totalità. Infatti non poche perplessità desta la realizzazione di una rotatoria con pendenza a 45 gradi.
Invero, l’accesso alla documentazione in oggetto sarà utile, anche, al chiarimento di ciò che ad oggi è stato già realizzato, oltre a far emergere ciò che è in corso di completamento dell’intero intervento ai fini di insediamenti commerciali.
Decorsi i trenta giorni ordinari senza che la richiesta di accesso agli atti sia risultata evasa, ho provveduto ad inoltrare – chiarisce l’On Pullara, Presidente della Commissione speciale di indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi all’ARS – una diffida ad adempiere o ad esporre le ragioni del ritardo entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della presente richiesta a compiere, con l’espresso avvertimento che, in difetto, sarà presentato un esposto alla competente autorità giudiziaria per omissione di atti di ufficio ai sensi dell’art. 328 c.p., nonché segnalazione al competente assessorato territorio e ambiente, poiché lo sviluppo è importante ma vanno assicurate regole certe che garantiscano la sicurezza stradale di ciclomotori e auto.