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Bellanti rosario (Small)Il coordinatore della lista civica “Ama La Tua Città Rosario Bellanti, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali, ha inviato una lettera al sindaco di Palma, e per conoscenza, al presidente del consiglio e ai consiglieri comunali sul mantenimento delle condizioni igieniche nella città, col solo scopo di “consigliare e assicurare il benessere della collettività”.

Per prima cosa, secondo Bellanti, è necessaria “la disinfestazione a tappeto del territorio contro ogni parassita-insetto o animale che può danneggiare la salute del cittadino, così come ho appurato che sta realizzando, ma preoccupandosi di adoperarsi periodicamente nel corso dell’anno”.

In secondo luogo, per il coordinatore di Ama la tua città”, occorre procedere alla “sostituzione e pulizia di tutti i cassonetti dei rifiuti siti nel territorio urbano della nostra cittadina (per opera ATO), aggiungendo dei cestini contenitori per i rifiuti lungo le vie, le piazze e sensibilizzare la cittadinanza affinché prenda atto e si responsabilizzi divenendo parte integrante”. Quindi occorre procedere “alla pulizia delle condotte interrate e a cielo aperto: caditoie, pozzetti etc., da quelle erbacce e materie varie accumulatesi all’interno, rendendo ostruite le stesse, facendone perdere le loro caratteristiche, in maniera preventiva e periodica, anticipando l’arrivo delle piogge che potrebbero a sua volta causare ulteriori disagi. Quarto punto segnalato da Bellanti è relativo “alla pulizia delle aree a verde pubblico, con la potatura degli alberi, a partire dalla piazza Matteotti, visto l’avvicinarsi delle feste settembrine, e del taglio delle erbacce spontanee, primo passo per un successivo interesse dell’amministrazione a rendere anche dei servizi all’interno di questi spazi pubblici con una visione di ricezione dei cittadini. Infine, occorre “provvedere a eliminare il problema del randagismo. E’ inaccettabile, infatti, lo stato di scarsa attenzione posto in essere al problema dalle amministrazioni che ad oggi hanno adoperato sin dal dopo guerra, e non è contemplabile vedere cani e gatti abbandonati per le strade, a rischio è pericolo per l’incolumità e salute dei cittadini”.

Luigi Arcadipane