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“La mancanza di fondi non può rappresentare un alibi quando in ballo c’è la sicurezza delle persone. Quanto accaduto negli ultimi giorni dapprima a Marianello e poche ore fa al Pisciotto mette in evidenza la necessità di dotare ogni estate le spiagge libere licatesi di torrette di avvistamento e bagnini. Siamo in una delicatissima fase dell’estate, in cui la popolazione presente sugli arenili della costa licatese supera le decine di migliaia quotidianamente, e non può essere tutto demandato alla perizia di quanti entrano in acqua o a qualche salvataggio encomiabile in extremis”.

Sull’assenza di bagnini e sul mancato avvio del servizio di vigilanza e sicurezza sulle spiagge libere è questa la presa di posizione della sezione cittadina della Lega.

“L’attivazione del servizio, oltre che ad un doveroso obbligo morale, risponde ad un preciso obbligo di legge per i Comuni rivieraschi che a Licata per l’ennesima stagione estiva non è stato ottemperato dall’amministrazione comunale. Mettendo così a rischio la sicurezza dei bagnanti. Si tratta di servizi base per i quali, lo ripetiamo, non ci sono difficoltà economiche che tengano. Non si può giocare con la pelle della gente non riuscendo a trovare poche decine di migliaia di euro in grado però di fare la differenza”.