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I sommozzatori del Gruppo Archeologico Finziade hanno svolto una operazione di riposizionamento del Cristo nei fondali dell’isolotto di San Nicola. La statua, abbattuta durante le mareggiate dell’ultima stagione invernale, non era più visibile ai subacquei perché insabbiata. È stata raddrizzata e ricollocata, con l’ausilio dei palloni di sollevamento, ad una profondità di 7 m circa.