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recupero finziade“E’ stata una campagna di ricerca importante, è stata una bellissima prova di forza che ha visto scendere in campo sinergie diverse. Ora puntiamo alla creazione dell’antiquarium del mare e questi due pezzi andranno ad arricchire sempre di più la mostra”. Con queste parole, l’archeologo Fabio Amato presidente del Gruppo Archeologico Finziade ha commentato il recupero di due ancore, una romana e una bizantina, che ha concluso la campagna di scavi archeologici subacquei. A fargli eco, Fabrizio Sgroi della Soprintendenza del Mare. “Siamo riusciti a conseguire numerosi risultati, il rapporto di collaborazione con il Gruppo Finziade è molto stretto e recentemente è stato ulteriormente rafforzato, stipulando un rapporto di collaborazione con il Comune e al Chiostro Sant’Angelo istituiremo una mostra permanente di archeologia subacquea”. Ai recuperi ha collaborato in maniera fattiva la Lega Navale Italiana e la Guardia di Finanza, rappresentata dal colonnello Garrozzo. Ad eseguire le riprese in mare, il fotografo Sandro Cosentino.

Ecco il link per vedere alcune fasi dei recuperi e per ascoltare le interviste ai protagonisti: