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Ricominciano le indagini subacquee archeologiche a Licata con la Soprintendenza del Mare. “Nella giornata odierna eseguite delle riprese aeree con l’ausilio di un drone attorno alla secca della Poliscia – scrive il Gruppo Archeologico Finziade – allo scopo di individuare alcune anomalie nel basso fondale che potrebbero aiutarci nel ritrovamento di relitti. Censiti inoltre nuovi reperti anforacei che sono stati immediatamente georeferenziati e lasciati in situ. Le ricerche proseguiranno nei prossimi giorni”.