Sono state completate le operazioni di rimozione delle imbarcazioni utilizzate begli anni scorsi dai clandestini per la traversata del Canale di Sicilia, da diverso tempo ormeggiate sulla Banchina Marinai d’Italia a ridosso dell’ufficio circondariale marittimo di via Libotti. In totale erano quattro i battelli presenti nell’area portuale licatese: tre in legno e uno in ferro. Le prime ad essere rimosse sono state le imbarcazioni in legno, due delle quali erano state tirate in secco e posizionate nella parte retrostante il faro di San Giacomo. Il recupero è stato disposto dall’ufficio doganale. I natanti sono stati trasferiti in uno dei vicini cantieri navali e adesso verrà dato seguito alle operazioni di demolizione. La rimozione ha di fatto liberato buona parte dell’area portuale.