“È inaccettabile continuare ad assistere ogni mese allo stillicidio sulla gestione dei rifiuti. Dipendenti perennemente in ritardo con Il pagamento degli stipendi, strade trasformate in discariche a cielo aperto e un costo del servizio schizzato alle stelle.
Abbiamo registrato nei giorni scorsi l’ennesima protesta degli operatori ecologici del cantiere di Licata che giustamente lamentano il mancato rispetto dei tempi nel pagamento delle spettanze.
Riteniamo che la soluzione sia il ritorno alla gestione in house del servizio, questo ci permetterebbe di diminuire di circa 3 milioni i costi di una gestione che dai 6 milionj iniziali è oggi quasi raddoppiata e garantire ai cittadini una città più pulita. Oltre ad una maggiore serenità per gli operatori costretti a protestare per vedere riconosciuti i loto diritti”.
Così in una nota il candidato Sindaco, Giuseppe Montana.