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Un intervento della sezione cittadina Lega Salvini Premier di Licata dopo un servizio andato in onda nella giornata odierna nella rubrica L’indignato Speciale del Tg5.

Ancora una volta Licata si trova alla ribalta delle cronache nazionali, ma non per primati o risultati positivi, bensì per una notizia indegna di un paese civile.
Ci riferiamo al servizio andato oggi in onda al TG5 sulla situazione degli operatori ecologici di Licata che non percepiscono il proprio stipendio da almeno 3 mesi. Nelle interviste si parla di famiglie sul lastrico, prestiti, addirittura usura, affermazioni gravi, che riflettono problemi derivanti dall’esternalizzazione del servizio. Ma al di là delle difficoltà tecnico-burocratiche, non ci sono alibi per l’attuale amministrazione, perché i problemi sono oramai strutturali e non accennano ad essere risolti. Purtroppo a pagarne le conseguenze sono non solo le famiglie di questi lavoratori, ma anche i cittadini, che vivono in una città sommersa da cumuli di rifiuti.
Le soluzioni esistono, e risiedono nella corretta programmazione e nella capacità di chi amministra. Ormai siamo giunti alla fine della sindacatura Galanti, e siamo pronti ad offrire alla città proposte concrete con nomi, candidature e programmi, in vista delle prossime elezioni del 28 e 29 maggio, occasione in cui Licata dovrà cambiare passo definitivamente.

La sezione cittadina Lega Salvini Premier di Licata