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Riattivata l’erogazione idrica in emergenza dall’idrante di contrada Cannavecchia, nei pressi dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. Un’ordinanza del Sindaco ripristina la possibilità di approvvigionarsi da uno degli idranti cittadini. Sul finire dello scorso anno, con un altro provvedimento sindacale, era stata mantenuta l’erogazione idrica solo per usi di Protezione civile, delle forze dell’ordine e comunali. Il tutto perché la maggior parte delle ditte private che usufruivano del servizio non erano in regola con in pagamenti. E alcune non lo sono tutt’ora, tant’è che l’Ente ha avviato un iter giudiziario con l’avvocatura comunale per ottenere il saldo. Alla riattivazione dell’erogazione si è arrivati dopo una richiesta presentata lo scorso 15 marzo dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento in seguito ad una riunione tenuta all’Ati al termine della quale era stato stabilito che “al punto di consegna sia fornito il quantitativo di acqua per ogni singola utenza”. Questo per venire incontro alle esigenze di molte utenze che insistono in aree dove non risulta presente la rete di distribuzione con impossibilità di allaccio da parte dei residenti con conseguenti ricadute dal punto di vista igienico-sanitario. Nel dettaglio, l’ordinanza emessa dal Sindaco precisa come “si vuole riattivare ed adottare un provvedimento contingibile ed urgente temporaneo con durata massima di un anno, nelle more di chiarire se l’Ente possa gestire autonomamente l’idrante di contrada Cannavecchia”. La direttiva del Sindaco prevede inoltre che “le ditte che effettueranno il prelievo idrico devono essere in regola con pagamenti e dovranno esibire prima dell’approvvigionamento la documentazione attestante l’avvenuto pagamento”. Riflessi anche per i proprietari degli immobili ricadenti nella zona i quali dovranno “esibire la certificazione di regolarità delle costruzioni e l’impossibilità di allaccio alla rete idrica dell’utente finale”. L’ordinanza firmata dal primo cittadino Pino Galanti è stata notificata al dipartimento di prevenzione e Igiene Pubblica dell’Asp di Agrigento a Licata e all’Assemblea territoriale idrica di Agrigento. Riprende pertanto l’attività dell’idrante di contrada Cannavecchia. Allo stop si era arrivati nel novembre dell’anno passato quando era stata disposta la sospensione dell’erogazione alle ditte private e la chiusura dell’idrante di via Riesi. Le ditte private potranno tornare a prelevare acqua ma solo quelle in regola con i pagamenti.