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 E’ stato riaperto il museo archeologico della Badia. La struttura, chiusa ormai da oltre sette anni, ha ufficialmente riaperto i battenti ieri pomeriggio al termine di una cerimonia a cui hanno preso l’Assessore Regionale Lanteri, la Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, Gabriella Costantino e l’amministrazione comunale. Nuove e molto più eleganti le teche all’interno delle quali sono esposti i reperti.

Alla dottoressa Costantino abbiamo chiesto cosa rappresenta la riapertura del sito per la città e in generale per il resto della Provincia di Agrigento. “E’ una tappa importante per la città – il suo commento – si tratta di sei sale che dalla Preistoria al periodo Ellenistico-romano vanno a ripercorrere la storia della città. La riapertura del museo di Licata costituisce un importante tassello per la creazione di quel polo culturale-museale della Provincia di Agrigento. Per la crescita turistica del nostro territorio, bisogna mettere a sistema il nostro patrimonio”. In conclusione, la dottoressa Gabriella Costantino ci ha poi fatto sapere di “aver fornito al Comune l’autorizzazione per l’utilizzo del Chiostro della Badia per finalità culturali”.

Notevole la cornice di pubblico che ha partecipato alla cerimonia di riapertura.