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Il Comitato per la Tutela della Casa ha incontrato a Palazzo di Città l’amministrazione comunale, alcuni consiglieri e il nuovo dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, l’ingegnere Puleo. Alla base del vertice voluto dagli ex proprietari delle case abusive abbattute, c’è la richiesta di una riduzione delle aliquote attualmente in vigore per quanto concerne il riacquisto delle aree di sedime dove un tempo sorgevano gli immobili demoliti. La novità più rilevante è rappresentata dal fatto che gli ex proprietari hanno dato mandato ad un tecnico esterno di parte per la valutazione di una stima dei terreni da riacquistare. La cifra di 15 euro al metro quadro stabilita dall’Ente è infatti ritenuta eccessiva (praticamente inarrivabile) da quanti volessero far valere il proprio diritto di prelazione per esercitare il riacquisto. “Abbiamo riscontrato una buona disponibilità da parte dell’amministrazione – ci fanno sapere dal Comitato per la Tutela della casa – abbiamo ribadito come la possibilità da parte di nostra di riacquistare i terreni darebbe nuova linfa alle esangui casse comunali permettendo all’Ente di avere una liquidità non indifferente in tempi piuttosto rapidi. Per la prima volta da qualche anno a questa parte non abbiamo più trovato di fronte a noi un Comune patrigno – evidenziano ancora gli ex proprietari – ma un interlocutore disposto finalmente all’ascolto e questo ci lascia ben sperare per il nostro immediato futuro”. Se l’incontro in Municipio avrà un seguito concreto lo vedremo a breve anche alla luce di eventuali atti che verranno prodotti.