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Giancarlo-Cancelleri-ArsI grillini all’Ars mantengono la parola data agli elettori e restituiscono il 70 per cento dei compensi percepiti in qualità di deputati regionali. Con questi soldi l’assessorato alle attività produttive costituirà un fondo per il microcredito alle piccole imprese siciliane. “Ci auguriamo che altri deputati accolgano il nostro appello – dice Giancarlo Cancellieri (nella foto), candidato governatore del M5S alle ultime elezioni regionali. – Abbiamo dimostrato che non servono i soldi per fare politica: questa si fa con le idee, che sono gratis”. È una novità assoluta per la politica italiana. I deputati regionali del Movimento 5 Stelle dimostrano – con i fatti, non con le parole – che l’impegno politico è servizio. Servizio reso ai cittadini. Non è carrierismo. Non è mezzo di promozione sociale ed economica. Hanno detto in campagna elettorale che 1500 euro mensili bastano per svolgere la funzione politica, che non servono prebende e portaborse, che si esce dalla crisi economica anche con l’esempio. Il buon esempio. Si possono avere idee diverse su Grillo e sul grillismo, sul modo in cui il comico genovese dirige dall’alto il Movimento. Ma una cosa è certa: tutto il voto di protesta, di rifiuto della vecchia e pessima politica, ha trovato nel Movimento 5 Stelle una destinazione non solo democratica (in altri paesi la protesta ha arricchito i partiti di estrema destra), ma anche civile. Il Restitution Day conferma che per la buona politica c’è posto nella nostra società e che il voto ai “ragazzi” di Grillo è utile. Un voto di ben riposta fiducia.