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Fabio Amato del Gruppo Archeologico Finziade ha reso nota la recente individuazione di un relitto nel mare di Desusino.

Aggiungiamo un nuovo tassello alla ricerca archeologica subacquea grazie alla scoperta di un nuovo e inedito relitto ritrovato nel mare tra Licata e Gela. Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all’ausilio di un drone che volando ad alta quota ha reso possibile l’identificazione di una anomalia nei fondali limosi. Con il sub gelese Francesco Cassarino ci siamo immersi verificando che quella macchia era riferibile ad un antico relitto che trasportava un carico di metallo grezzo suddiviso in blocchi di forma parallelepipeda. Alcuni blocchi sono stati prelevati e consegnati alla Soprintendenza del Mare per le analisi archeometriche. Nei giorni scorsi il sub della Soprintendenza del Mare, Stefano Vinciguerra, e di BC Sicilia, Gaetano Lino e Salvatore Ferrara, con il supporto logistico del Gruppo Archeologico Finziade, si sono immersi nel sito censendo 2 palle di cannone, oltre a parti di lamina in rame che probabilmente avvolgeva il fasciame in legno dell’imbarcazione naufragata nel tratto di costa antistante il Desusino. Non si conosce ancora la datazione certa ma potrebbe trattarsi di un relitto databile tra il XVIII e il XIX secolo. La ricerca continua…..