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Il Sindaco Giuseppe Galanti e l’Assessore ai Servizi Sociali e al Verde Pubblico Calogero Scrimali rendono noto che la Giunta Municipale ha approvato i Progetti di Utilità Collettiva (P.U.C.) rivolti alle persone che beneficiano del Reddito di Cittadinanza.

I P.U.C. approvati dalla Giunta sono disciplinati dal D.M. n. 149 del 22 ottobre 2019 e sono stati predisposti dall’Ufficio Piano del Distretto Socio Sanitario D5 Licata – Palma di Montechiaro. Con questi progetti, i precettori del reddito di cittadinanza sono tenuti a restare la propria opera in diversi ambiti (culturale, sociale, ambientale, formativo, tutela dei beni comuni) al servizio della comunità acquisendo nuove conoscenze mediante esperienze formative sul campo con l’obiettivo di migliorare il livello di vivibilità dell’intera comunità, sviluppando una cultura rispettosa della cura della cosa pubblica.

 Questi, nello specifico, i progetti approvati:

Rifacciamo il look” (ambito tutela beni comuni): prevede il miglioramento del decoro urbano attraverso attività che rendano più accoglienti e ospitali gli spazi urbani e gli immobili comunali. (25 unità previste);

Diamoci una mano” (ambito sociale): prevede attività ausiliarie a supporto dei servizi sociali in favore di anziani o disabili. (25 unità previste);

Piccoli gesti per una Città pulita” (ambito ambientale): prevede il miglioramento del decoro urbano attraverso la pulizia delle aree urbane, extraurbane e demaniali. (75 unità previste);

Supporto in Comune” (ambito formativo): prevede il supporto alle attività degli uffici comunali (25 unità previste con possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o la laurea);

 “Grazie a questi progetti – sostiene l’Assessore ai Servizi Sociali e al Verde Pubblico Calogero Scrimali – i percettori del Reddito di Cittadinanza presteranno la propria opera al servizio della collettività acquisendo al contempo nuove conoscenze e sviluppando una cultura rispettosa della cosa pubblica. Prevediamo di utilizzare 150 unità per un impegno non inferiore alle otto ore fino a un massimo di sedici ore settimanali da svilupparsi sia su uno o più giorni a settimana che su uno o più periodi del mese, per un totale di sei mesi. Questi progetti, rappresentano un’importante occasione di inclusione e crescita sia per i beneficiari che per la nostra collettività, in quanto, il beneficiario, in base alle competenze possedute sarà da supporto alle esigenze e alle attività utili alla comunità licatese”.