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HPIM3347Si allungano i tempi per la riapertura della villa comunale Regina Elena. Il comune è tornato in possesso della struttura e prontamente sono iniziati i lavori di bonifica soprattutto per quanto riguarda le aiuole e gli spazi verdi che si presentavano in condizioni davvero precarie. I tecnici del dipartimento urbanistica hanno effettuato una sopralluogo per constatare lo stato di fatto della villa, al termine del quale hanno illustrato una relazione tecnica. Già dalle prime verifiche si sono riscontrate carenze strutturali riguardanti i muri perimetrali e i cancelli, ma anche per quanto concerne gli impianti elettrici interni ed esterni per i quali è indispensabile provvedere con urgenza al distacco dell’energia. Situazione che non migliora per quanto riguarda l’attrezzatura che compone i giochi per bambini, molti dei quali si presentano completamente distrutti e pericolosi. Insomma il restyling di Villa Elena necessiterà ancora di un po’ di tempo prima di poter tornare ad essere fruibile dal pubblico. Gli operai dell’Esa da circa una settimana lavorano innanzitutto per restituire una condizione di decoro ai viali che erano invasi da foglie e rami secchi e poi per riprendere e ridare vigore alle numerose e pregiate essenze presenti all’interno della villa che sono state offuscate dalle erbacce. La struttura, soprattutto nei mesi estivi, è ritrovo di tanti bambini e giovani che hanno la possibilità di giocare in un ambiente circondato di verde. Il disagio maggiore causato dalla chiusura di Villa Elena è stato avvertito dai tanti anziani che quotidianamente trascorrevano qualche ora della loro giornata all’interno della villa. L’impressione è che per poter vedere riaperti i cancelli della struttura passerà ancora qualche mese e non prima di maggio Villa Elena potrà tornare ad accogliere l’utenza. Vanno prima eliminati tutti i pericoli legati all’impianto di energia elettrica, alla fruizione dei servizi igienici e ai giochi per bambini che attualmente sono inutilizzabili. Sarà ovviamente necessario un altro collaudo da parte del Dipartimento Urbanistica che dovrà poi rilasciare il certificato di agibilità con il quale si potrà successivamente riaprire la villa.