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Oggi il mondo del lavoro diventa sempre più competitivo e questo significa che, rispetto al passato, si presentano candidati con competenze molto approfondite e di alto livello. In questo contesto, per potersi distinguere dalla massa e battere gli altri candidati in sede di assunzione, bisogna per forza farsi trovare preparati. Al giorno d’oggi, infatti, ci sono determinate competenze che possono fare la differenza e permettere di compiere quel piccolo balzo in avanti necessario per scavalcare gli altri, ottenendo così il lavoro dei propri sogni. Per riuscirci serve iniziare a prepararsi sin da giovani gettando le basi per creare quel know how necessario a fare carriera. Vediamo quali sono le abilità principali su cui concentrarsi ed esercitarsi già da subito.

Scrivere e parlare spigliatamente

Per prima cosa, al di là della propria formazione classica o meno, è importante saper scrivere in modo corretto, senza strafalcioni grammaticali e rispettando le regole della sintassi. Allo stesso tempo, bisogna essere sempre chiari e diretti, per farsi capire e soprattutto per capire ciò che si scrive. Questa competenza espositiva viene considerata una delle più importanti, perché sottintende la presenza di una cultura solida e di una certa intelligenza. Per poter arrivare a questo livello, occorre leggere molto e fare tanta pratica. È altrettanto importante saper parlare in modo spigliato, sempre per una questione di comunicazione. Questa è una competenza determinante nelle professioni a stretto contatto con il pubblico, ma diventa preziosa anche per comunicare con i colleghi e i responsabili. Inoltre, saper parlare spigliatamente migliora la fiducia in sé stessi e l’autostima, arricchendo anche il bagaglio personale individuale.

Conoscere le lingue straniere

Ci sono certe competenze che oggi possiamo definire cruciali e fra queste si trova ovviamente la conoscenza di almeno una lingua straniera. Che si tratti dell’inglese, del francese o del cinese mandarino, poco importa: ciò che conta è possedere una abilità chiave per poter aumentare le chance di successo, e dunque di assunzione. Conoscere una o più lingue, infatti, trasforma completamente la tua carriera: lo spiega bene Babbel nell’approfondimento dedicato allo studio delle lingue straniere per il lavoro. Per quale motivo è importante conoscere e padroneggiare in maniera professionale un idioma estero? In primo luogo per arricchire il curriculum: un candidato con questa competenza spicca in automatico sopra a chi non la possiede. In secondo luogo, le lingue straniere aiutano ad allargare gli orizzonti, dando la possibilità di competere per posizioni lavorative importanti anche all’estero. Infine, si tratta di una qualità distintiva che dimostra l’apertura verso altre realtà e la capacità di interagire con persone di diverse nazionalità.

Tirar fuori la creatività

Chi pensa fuori dagli schemi è destinato a trovare delle strade alternative che gli altri non riescono a considerare. La creatività rappresenta dunque una dote fondamentale nel mondo del lavoro, sebbene si tratti di una soft skill complessa e difficile da dimostrare. In tal senso può essere utile avere dalla propria parte un portfolio di lavori creativi, da mostrare come esempio concreto quando si cerca un lavoro. Anche se è chiaro che questo dipende sempre dal tipo di professione che si desidera intraprendere. In certi lavori la creatività non è una semplice competenza secondaria o accessoria, ma fondamentale, come nelle agenzie che si occupano di comunicazione e in genere nei lavori che richiedono dei continui brainstorming. Erroneamente si pensa che questa sia una dote innata quando ci sono dei metodi per stimolare la creatività che tutti possono provare. Come allenarla dunque? Creando dei problemi e cercando delle soluzioni alternative per risolverli (il cosiddetto “problem solving”), che siano veloci e pratiche. Tutto sta nel trovare una soluzione semplicissima, quasi banale, alla quale gli altri non avevano pensato: questo vi permetterà di distinguervi senz’altro sul posto di lavoro.