Punto nascita dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso, una presa di posizione di Cittadinanzattiva.
Cittadinanzattiva Licata con la sua rete del TDM manifesta viva preoccupazione e disappunto per le notizie riguardanti il Punto nascita del presidio cittadino. Da parte dell’ASP di Agrigento si richiama la carenza di personale per giustificare scelte decisamente impopolari. A questo proposito occorre rammentare che la carenza di personale è stata sempre puntualmente segnalata- non è un dato recente -e quindi si sarebbe potuto intervenire tempestivamente per non trovarci in queste condizioni.
Ma in questo momento quello che vogliamo ribadire è solo un punto: le future mamme non possono affrontare né con mezzi propri né con altri il viaggio per recarsi all’Ospedale di Agrigento per partorire, mettendo così a rischio la propria salute e quella del nascituro.
Dove sarebbe in tali condizioni la sicurezza e dove l’umanizzazione legata all’evento nascita?
Nella mia qualità di delegato nazionale del Movimento ho voluto portare ai sanitari dell’U.O. di Ostetricia la vicinanza e l’assicurazione del nostro impegno e ho trovato ancora una volta un reparto ordinato, efficiente e soprattutto con tante mamme in attesa.
Il Punto Nascita di Licata è una ricchezza per tutto il territorio licatese e non solo e, ricordiamolo sempre, riconosciuto dal Ministero della Salute, da anni.
Avremo sicuramente modo di ritornare su tutti questi temi, al momento confidiamo nell’intervento dell’Amministrazione comunale e della direzione sanitaria del Presidio che grazie all’impegno del suo Direttore opera con risolutezza nell’interesse della sanità licatese.
Anche noi stiamo preparando autonome azioni per contribuire ancora una volta alla positiva soluzione del caso avendo bene a mente il passato di quel reparto per la cui difesa ci siamo mobilitati restando pronti a ripetere l’esperienza insieme a tutta la comunità licatese.
Dalla sede di Cittadinanzattiva Maria Grazia Cimino