Cambiano: “Ottenuta la deroga alla chiusura, il punto nascite va potenziato – il commento del sindaco Angelo Cambiano all’uscita dal vertice – ci sono novanta giorni per adeguare e potenziare il reparto agli standard previsti dal ministero. Sono già partite le procedure per adeguare il punto nascite. Probabilmente dalla prossima settimana – l’anticipazione “incassata” dalla delegazione licatese – partiranno già i lavori di ristrutturazione alla sala parto. In questo arco temporale sono garantiti nel reparto i ricoveri straordinari/urgenti”.
Ficarra: “Dopo il provvedimento di deroga del Ministero – spiega il manager Ficarra al termine dell’incontro – abbiamo trasformato la chiusura in sospensione dell’attività per adeguare in novanta giorni il reparto ai requisiti strutturali e di personale. Entro questo tempo dovremmo fare tutti gli atti necessari. Allo scadere – l’annuncio del manager – si procederà alla riapertura del Punto nascite. La Ginecologia di Licata, voglio precisare che rimane aperta e garantirà tutto il percorso nascita alle pazienti ed è solo l’atto finale che non potrà essere fatto a Licata in questo periodo. Licata garantirà però le emergenze”.
Da quanto abbiamo avuto modo di apprendere, a breve inizierà da parte dell’Asp una sorta di “rastrellamento” del personale in servizio presso l’azienda che potrebbe essere utilizzato in reparto. Ginecologi cioè attualmente in servizio in altri reparti o in altri “dicasteri” dell’Asp il cui impiego potrebbe contribuire a rimpolpare l’organico attuale tallone d’Achille dell’unità operativa.