È passato un anno dall’insediamento di Musumeci e del gruppo politico che lo ha appoggiato, al quale mi pregio di appartenere.
Questo Governatore ha avuto la grande capacità diplomatica di unire ulteriormente un gruppo che sta contribuendo, a passi razionali e ben assestati, alla ricostruzione di questa Isola, lasciata nel disastro dal precedente Governo.
Musumeci non è l’uomo dei grandi proclami, ne’ quello della strumentalizzazione degli eventi ed insieme, stiamo lavorando a progetti concreti di rilancio e sviluppo del territorio, investendo sulle grandi opere e sulle infrastrutture ferme al palo da anni.
Ma il presidente della Regione, proprio su questo tema, ha riservato all’Anas e a Ferrovie dello Stato, parole dure: “Non ci piace come lavorano, sono un cancro per la Regione Siciliana, o cambiano marcia o saremo costretti a mettere in mora i nostri interlocutori ai quali per un anno abbiamo dato quasi illimitata fiducia”.
Il report del primo anno di governo illustrato da Musumeci non lascia dubbi: la porta è aperta per tutti coloro i quali, anche forze di opposizione, hanno proposte concrete e produttive. Non si accettano attacchi gratuiti e la mediocrità di chi non sa agire perché non ne ha le competenze o il coraggio.
Condivido in pieno l’atteggiamento sobrio di chi, come il Presidente e questo gruppo, ha deciso di compiere passi decisi verso una efficace e responsabile azione di governo: 3.5 miliardi di euro spesi o impegnati nel 2018.
Nel dettaglio 323 milioni per il risanamento del territorio, 1 miliardo e 207 milioni per servizi formazione lavoro e acquisto di autobus, in agricoltura impegnati 200 milioni di euro, erogati 175 milioni; per la pesca 143 milioni; per le imprese 145.700 dal polo finanziario e 209 milioni direttamente dalle casse regionali; per le infrastrutture 1 miliardo 208 milioni e 400 mila euro.
I risultati si vedranno tra qualche tempo, di certo stiamo seminando, andando contro l’immobilismo e la distruttivita’ di chi ci ha preceduti e degli ignavi.
Carmelo Pullara – Capogruppo Popolari e Autonomisti Idea Sicilia