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L’assessore con delega allo Sport, Turismo e Spettacoli Tony Cosentino replica ad un’intervista del consigliere Burgio rilasciata sul canale Licata 4you web Channel. Abbiamo chiesto all’assessore, per buona prassi deontologica, di rispondere sullo stesso mezzo ma la nostra richiesta non è stata accolta. Ci limitiamo pertanto a pubblicare il comunicato stampa ricevuto.

Confesso di non essere incline a rispondere a mezzo stampa, vuoi per la mia formazione di Avvocato e Docente e, soprattutto, perché fortemente convinto che i rapporti umani e di amicizia vadano sempre coltivati con interlocuzioni dirette, improntate alla collaborazione e al pragmatismo, scevre da alcun filtro.
Ecco perché mi sorprende ascoltare parole come quelle del Consigliere Burgio che è stato, più volte, contattato dal sottoscritto, e da altri miei collaboratori, e invitato a partecipare all’organizzazione e alla stesura del programma natalizio.
Lo stesso stupore mi impone di rispondere all’amico Andrea e di fargli notare che le sue dichiarazioni sono farcite di forzature, per usare un eufemismo, e contraddizioni.
E’ vero che ho ricevuto le deleghe un po’ dopo la mia nomina ad Assessore, ma di questo non può certo farsi un rimprovero al Sindaco, impegnato ad amministrare a 360 gradi, e quindi non solo ad occuparsi del Natale, e, tantomeno, al sottoscritto. Non è vero, invece, che le Associazioni e le componenti, direttamente o di riflesso, interessate all’organizzazione del programma natalizio non siano state contattate. Ho invitato le predette a partecipare ad una riunione, circa un mese fa, e della stessa il Consigliere Burgio potrà avere tranquillamente riscontro, attingendo ad un verbale appositamente redatto nell’occasione. Lo avesse fatto prima, probabilmente, non staremmo neanche a parlarne.
Sul programma si può certamente discutere, si sarebbe potuto fare di più e di meglio, come sempre, ma invito chiunque a elaborarne uno senza un euro disponibile, in così breve tempo. Col Sindaco e gli altri Assessori ci siamo impegnati ad attingere a finanziamenti di generosi privati, locali e non, che hanno consentito alla città di avere una veste natalizia più che dignitosa, a costo zero per il Comune e per i cittadini. Quanto ai soldi incassati dalla tassa di soggiorno, è giusto ricordare che non possono essere spesi per finalità che non siano considerate urgenti e indifferibili. Non lo affermo io, ma sono le conseguenze di un piano di riequilibrio che ha salvato il Comune dal dissesto e che vieta a chi amministra di utilizzare gli esigui fondi pubblici per motivi che non siano emergenziali: tra questi non rientrano gli addobbi natalizi!
Quanto all’albero di Natale, e concludo, paradossalmente non si capisce se per il Consigliere Burgio la sua presenza e l’accensione delle relative illuminazioni siano davvero importanti, perché dopo aver puntato l’indice contro l’amministrazione per averlo ultimato e illuminato in ritardo, rimprovera un deputato locale per il motivo opposto, dicendogli di occuparsi di cose più urgenti per la città e non dell’albero.
Sorvolando su una polemica che a me non interessa, ma è indicativa delle dichiarazioni strumentali del Consigliere Burgio, mi limito a ricordargli che l’albero è stato tenuto spento per ragioni di sensibilità e vicinanza con la comunità ravanusana, aspettando che si officiassero le esequie delle vittime della tragedia che ha colpito una città a noi molto vicina.
Tanto mi premeva precisare, senza polemica, quanto, piuttosto, col solito spirito di amicizia e collaborazione con cui voglio augurare a tutti i licatesi un sereno Natale e un felice anno nuovo.

Antonino Cosentino – assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo