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Ilaria Lombardo, una delle mamme della Prima B primaria alla Francesco Giorgio, ha affidato al nostro portale una riflessione sul livello di sicurezza all’esterno dei plessi scolastici dopo la conclusione dell’orario di lezione.

La Scuola: un ambiente sano che contribuisce alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni, una realtà che ogni giorno si vede coinvolta ad assolvere ad un delicato e fondamentale compito culturale e sociale, oggi come non mai, che si batte per il rispetto di norme e regole al fine di creare buoni cittadini!
A scuola docenti, discenti, dirigenti e personale tutto si impegnano in difesa della legalità, della sicurezza, della tutela della salute, senza discriminazione alcuna.
A scuola ogni giorno si effettuano ingressi ed uscite scaglionate, si seguono percorsi tracciati, si invitano alunni, anche i più piccoli, a non trascurare nessun punto del protocollo trasmesso dal Miur.

A scuola tutto procede bene, ma una volta suonata la tanto attesa campanella, nel momento in cui i piccoli discenti della scuola, sita in via Badia, devono ricongiungersi ai propri genitori, ecco che accade il contrario di quanto predicato: nessuna controllo preposto per la sicurezza di piccoli ed adulti!
Auto in fila che pretendono di attraversare la via affollata da persone, moto che sfrecciano da ogni parte!
Oggi una maestra per garantire quella sicurezza che dovrebbe essere un diritto, non un privilegio o una cortesia, si è collocata al centro della strada, rivestendo i panni di poliziotta municipale, un docente ha mille risorse fortunatamente, e ha bloccato il passaggio dei mezzi, evitando il peggio.
Oltre alla gratitudine nei riguardi di chi ogni giorno, anche al di fuori di un aula, si prodiga per il bene dei propri alunni, ed anche per la loro incolumità, noi mamme manifestiamo il nostro disappunto per l’assenza totale di controllo del traffico stradale negli orari di ingresso ed uscita della scuola
Se il personale, probabilmente, è carente, numericamente parlando, si prendano al più presto dei provvedimenti per pervenire alla soluzione giusta!
Le scuole vanno tutelate dentro e fuori e soprattutto tutte, senza differenze alcune.
Fino ad oggi i custodi dei nostri piccoli si sono improvvisati anche agenti di polizia, ma da domani si spera che ci sia una svolta.
Quis custodiet ipsos custodes?

Ilaria Lombardo