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2014-01-03 17.44.50Arriva la replica della Società Sportiva Rende alle accuse mosse dal patron gialloblù Giuseppe Deni. Ieri lo stesso Deni aveva denunciato un tentativo di combine ad opera di un tesserato del Rende che avrebbe avvicinato due tra i giocatori più rappresentativi dei gialloblu chiedendo loro di non impegnarsi troppo nella gara di domenica ottendendo in cambio un ingaggio per la prossima stagione. Oggi la società tramite una nota a respinge fermamente l’accusa di combine avanzata da Giuseppe Deni, Presidente del Licata, e sottolinea l’integrità morale e sportiva di tutti i propri tesserati.

“Le affermazioni del primo dirigente del Licata – si legge nella nota – ledono sia l’immagine sportiva del Rende sia l’immagine etica di una Società che negli anni ha fatto della correttezza e del rispetto una missione di vita. La Società si dichiara sorpresa ed offesa della leggerezza delle accuse avanzate nel post partita dal Presidente del Licata, esortandolo ad essere più attento e più pacato nelle proprie esternazioni, evitando così di denigrare il lavoro e i sacrifici quotidiani degli stessi dirigenti biancorossi. Contestando fermamente le dichiarazioni del Sig. Deni che ha buttato del fango gratuito sull’integrità morale dei dirigenti rendesi si sottolinea come sarebbe stato opportuno, eventualmente, denunciare subito tali nefandezze qualificando il presunto interlocutore. il Rende – conclude la nota – si dichiara disponibile a qualsiasi forma di collaborazione con la giustizia sportiva al fine di continuare a garantire la grande trasparenza e il valore di lealtà sportiva che da sempre ne fanno una Società senza macchia e di riserva di tutelare la propria immagine e nelle sedi opportune”.

Angela Amoroso

Ecco il link della sintesi di Rende-Licata: https://www.youtube.com/watch?v=LxyBJJisPE8