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Poliziotti aggrediti, dura presa di posizione della Segreteria nazionale MP.

Ormai è diventato un cliché, la Polizia interviene e puntualmente viene aggredita da balordi che non temono alcuna conseguenza delle proprie azioni,  questo in tutta Italia, dall’estremo nord alla più piccola città del sud, Licata ne è un esempio.

Qualsiasi reazione di contenimento operata dalle forze di Polizia sul territorio a questo puntuale stillicidio,diventa, successivamente, un processo mediatico, e non solo, sul metodo di repressione operato.

DICHIARAZIONE ANTONINO ALLETTO: riteniamo fondamentale l’azione irreprensibile da parte della magistratura nei confronti di chi commette dei reati contro le forze di Polizia, altrimenti l’anello della prevenzione e della repressione dei reati diventerà sempre più debole, se non evanescente,incoraggiando, indirettamente i criminali a scagliarsi contro chi, per dovere d’ufficio,opera per il mantenimento  dell’ordine e la sicurezza pubblica.

Nella nostra provincia malgrado l’encomiabile lavoro delle forze dell’ordine la criminalità sembra non arrestarsi con un innalzamento dei reati predatori e con la criminalità organizzata che non manca di far avvertire la propria presenza con metodi e sistemi che i nostri investigatori conoscono bene.

I cittadini devono avere la certezza che denunciando un crimine  l’indomani non avranno lo sgradevole stupore di vedere colui che l’ha commesso libero profondendo un indiretto potere criminale sul territorio.

Auspichiamo, dopo l’avviso orale posto in essere dal Questore Dr. Emanuele Ricifari, che la magistratura valuti con rigore le azioni poste in essere contro i nostri colleghi.