Presso l’Hot Spot di Porto Empedocle, si è svolta una complessa esercitazione operativa della Polizia di Stato, finalizzata alla sperimentazione e al perfezionamento delle tecniche di negoziazione in scenari critici.
L’attività addestrativa, durata complessivamente cinque ore, ha visto l’impiego di numerosi operatori della Polizia di Stato, oltre al personale della Questura di Agrigento, il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, le Unità Operative di Pronto Intervento di Palermo, impegnati in una simulazione ad alta intensità che ha riprodotto realisticamente un contesto di minaccia complessa.
Durante l’esercitazione è stata simulata una rivolta da parte di alcuni ospiti, con ostaggi e feriti.
Fulcro dell’esercitazione è stata la figura del negoziatore, una risorsa altamente specializzata chiamata a gestire situazioni delicate in cui il dialogo e la capacità di mediazione possono risultare determinanti per la risoluzione pacifica di crisi, sequestri o minacce gravi.
Un ruolo rilevante hanno ricoperto i “truccatori” della Croce Rossa che hanno reso ancora più realistico lo scenario.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma di aggiornamento e potenziamento delle capacità operative e negoziali delle forze speciali della Polizia di Stato, in linea con i più elevati standard internazionali di sicurezza e gestione delle emergenze. L’obiettivo dell’esercitazione è quello di addestrare il personale alla gestione e risoluzione di eventi critici complessi che, per loro natura, richiedono dell’interazione di diverse figure professionali ed unità operative, ognuna con le proprie competenze e peculiarità.
Fondamentale il contributo del personale della Sala Operativa dell’UPGSP, dell’Ufficio Sanitario Provinciale e di tutti i componenti della Squadra di Negoziazione.
L’esercitazione ha confermato l’elevato livello di preparazione e coordinamento delle unità coinvolte, ribadendo l’impegno costante della Polizia di Stato nel garantire sicurezza, professionalità e prontezza d’intervento in ogni contesto operativo.