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Il presidente dell’associazione I Delfini, Angelo Rinascente, interviene in merito all’attuale situazione politica a pochi giorni dalla presentazione delle liste.

Sette Sindaci candidati è il preludio di una guerra politica che rischia di compromettere definitivamente le sorti del nostro paese. Licata ha bisogno di pace affinché si possa programmare seriamente e nell’interesse della città. Non servono uomini di convenienza, tutti coloro che corrono per la poltrona di Sindaco sappiano, fin da ora, che qualora eletti avranno sulle spalle una catastrofe da scongiurare. Compito arduo, difficile, quasi impossibile da raggiungere. Solo una serenità politica, un sano equilibrio tra le forze politiche e un riconoscimento regionale e nazionale potranno evitare che si compia il disastro.
Licata, un paese alla deriva, dove la speranze è stata cestinata, dove la crisi ha coinvolto l’intera economia del territorio, dove nel giro di qualche anno abbiamo assistito a lotte di potere, selciati di strade avvolti dalla violenza, intimidazioni, abusivismo, immondizia, crisi monetaria (casse del comune in rosso) e peggio ancora elezioni sopra elezioni, arresti sopra arresti, improvvisazioni sopra improvvisazioni.
Quanta vergogna per un paese che potrebbe essere il più bello del mondo, per un paese che ha tutto, mare, spiagge, sole, storia, tradizione e cultura.
Chiedo a tutte le associazioni che operano sul territorio e che hanno dimostrato sempre responsabilità e coraggio di proporsi quali mediatori del sistema politico, affinché molti si convincano ad abbandonare ambizioni e vecchi rancori per un “Patto” politico e sociale che possa avviare, subito dopo le elezioni, una sana e concreta programmazione per Licata.

Angelo Rinascente – I DELFINI onlus