Riprende, in occasione del recupero della sesta giornata, la rubrica da zero a dieci.
Zero: Come i gol subiti in casa dopo 3 partite. Facile se si schiera gente come Zarbo e Mancuso.
Uno: Come le vittorie esterne sin qui. Che a Joppolo diventino 2.
Due: Ai primi 50′ della difesa del Montevago. Già 2 occasioni per la Polisportiva nei primi 20 minuti poi, dopo il goal di Mangiavillano, perde completamente la bussola e subisce altre 3 reti (più un goal dubbio annullato)
Tre: Come ai nuovi marcatori stagionali Mangiavillano, Lo Brutto e Vella. Un capocannoniere (Balistreri) e poi altri 8 giocatori in goal. E’ così che si diventa il migliore attacco del campionato con 14 reti. 3 anche il numero di goal subiti, migliore difesa del torneo.
Quattro: Come le reti segnate al Montevago. Dopo il nervosismo causato dall’attesa nella gara poi sospesa, una bella soddisfazione per il mister Alotto e il Presidente Amato.
Cinque A Balistreri. Manca: Come i punti di vantaggio in classifica della Polisportiva sul Montevago. 5 punti anche su Calamonaci e River Platani, mentre sono 4 quelli sull’Atletico Aragona. Se non è ancora fuga, si stanno scaldando i motori.
Sei: manca solo lui nella festa del goal, anche se in realtà il suo dovere domenicale lo fa ancora ma è sfortunato nella decisione arbitrale. Si procura il rigore e sgomita per liberarsi di una marcatura ad uomo d’altri tempi che gli viene riservata. Si vede che fa paura.
Sette: A Totò Vinci. E’ lui il metronomo del centrocampo. E’ lui che distribuisce palle di qualità. E’ lui che sfodera un’altra prestazione di livello, nonostante le non perfette condizioni fisiche.
Otto: A Mangiavillano. Segna un eurogoal e sblocca la partita. Fa giocate sulla fascia degne del miglior Camoranesi. Otto anche a Vella. Dopo 3 legni nelle precedenti partite e un’occasione sprecata nel primo tempo, si rifà della sfortuna con il goal del 4-0. Otto pure a Mancuso. Per lui, come nella canzone tormento di qualche estate fa, solo 3 parole: di altra categoria.
Nove: A Zarbo. Al 74′ si verifica qualcosa di paranormale: con uno scatto felino toglie con una mano dall’incrocio una palla che, con un altro in porta, sarebbe certamente entrata. Di parate così ne ho viste fare. Si. A Gigi Buffon.
Dieci: A capitan Lo Brutto. Baggio, Zola, Del Piero e Pirlo. Agli spettatori sarà venuto in mente uno di questi grandi campioni quando hanno visto la sua punizione-goal. Freddo nel trasformare il rigore, autore di giocate sopraffine. E’ il primo giocatore in stagione a mettere a segno una doppietta. Benvenuto al goal Signor Capitano.