UNO: Come gli anni impiegati da Lillo Amato da presidenti a vincere il campionato. Uno anche come il primo goal in campionato di Totò Vinci: un premio per uno dei giocatori più esperti della squadra
DUE: Come le partite d’anticipo con cui la Polisportiva ha vinto il campionato
TRE: Come i goal di Mancuso in campionato. Niente male per un difensore
QUATTRO: Alla prestazione del Joppolo. Di più sinceramente non poteva fare. Ma quanto a sportività e voglia di onorare tutte le partite meriterebbero un bel 10
CINQUE: Come i premi assegnati alla squadra. Al capocannoniere del campionato Balistreri, al capitano Pino Lo Brutto, ai dirigenti e al presidente e all’allenatore Pietro Alotto. A questi va aggiunto il premioa chi vi scrive: grazie!
SEI: Come le vittorie consecutive in campionato. Nel girone di ritorno il pareggio con l’Atletico e poi solo vittorie, 19 punti sui 21 in palio. Ritmo pazzesco
SETTE: Come i goal di Vella. Per il centrocampista palmese terzo goal consecutivo e secondo nella classifica marcatori dopo Balistreri. Stagione stratosferica
OTTO: A Sorce. Era a secco fin qui in campionato ma si è rifatto con gli interessi siglando una tripletta che mette il sigillo sulla promozione
NOVE: A chi sta dietro le quinte. Più volte abbiamo elogiato il presidente Amato e l’allenatore Alotto ma giusto ricordare chi, magari nell’ombra, da il suo contributo quotidiano. Ci riferiamo al vice presidente Rosario Provenzani, e ai dirigenti Massimo Balistreri, Giuseppe Criscimanna e Pino Salerno
DIECI: Alla promozione. E a chi se no? Una promozione sudata, contro tutto e tutti, che regala un sorriso a tutto il movimento sportivo della città del Gattopardo che, da questo risultato, deve trovare la forza per rialzarsi verso traguardi più consoni ad una realtà qual è quella palmese. Dieci anche alla festa degna del risultato ottenuto dalla squadra.
Luigi Arcadipane