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Nonostante la sospensione della partita, non abbiamo voluto rinunciare alla nostra rubrica che questa settimana è un mix tra le considerazioni sulla partita di domenica e un consuntivo di questa prima parte di campionato.

 ZERO: Come il numero di goal subiti in casa, anche tenendo conto dei 77′ giocati col Montevago. Numeri da record.

UNO: Al ritardo con cui domenica è iniziata la partita che ha influito sull’andamento della gara e determinato la successiva sospensione.

DUE: All’atteggiamento dei giocatori del Montevago, lenti ad entrare in campo ad inizio partita e ancor di più tra il primo e secondo tempo, nonostante l’arbitro avesse concesso solo 5′ di riposo.

TRE: Come i goal rifilati al Calamonaci. A detta di tutti, la miglior prestazione stagionale, nella quale si è evidenziata quella superiorità che c’è ma che non sempre emerge.

QUATTRO: Alla rimonta subita da 2-0 a 2-2 nella partita di esordio ad Aragona. Un vero peccato!

CINQUE: Alla traversa che ha negato domenica il goal su punizione a Vella dopo 4′. Di poco mancato un goal alla Pirlo…

SEI: Come il numero di giocatori sin qui andati in goal, ma anche come il numero di reti segnate in trasferta.

SETTE: Alla marcatura di Balistreri nei minuti finali con il Menfi che ha evitato la prima sconfitta stagionale.

OTTO: Alla solidità difensiva. Solo 3 goal totali subiti in quasi 6 gare e nessuno in casa sono i numeri necessari per la vittoria finale. Otto anche al centrocampo: l’equilibrio di una squadra dipende soprattutto da questo reparto.

NOVE: A Pietro Alotto. Il suo 4-4-1-1 ha dato equilibrio alla squadra che subisce in media circa un goal ogni 2 partite (0,6) e ne segna 2 a partita. Questo vuol dire che la coperta non debba necessariamente essere corta…

DIECI: Alla lezione di sportività mostrate dal Presidente Amato nella partita col Montevago. Non ha protestato per il ritardo e, anzi, ha agevolato lo svolgimento della gara procurando la distinta agli avversari che ne erano privi. Signori si nasce…