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“Giunta e maggioranza in Consiglio votano in fretta e furia (di sabato sera alle ore 20,30) un piano di riequilibrio finanziario che sa di ultima spiaggia non solo per questa amministrazione ma per l’intera città. I cui effetti saranno purtroppo destinati a vedersi pesantemente nei prossimi anni. Questi provvedimenti sono tipici dello stato di predissesto finanziario. Sono una iattura per tutti i Licatesi, ma anche per la futura amministrazione che si troverà a gestire e convivere con una condizione economica resa ancora più disastrata da questo goffo tentativo di impostare un piano di riequilibrio. Come sezione Lega Salvini Premier non possiamo non porci alcune domande.

Perché è stato atteso tutto questo tempo? Sono passati Tre anni dall’insediamento dell’attuale Giunta.
Perché non stati adottati tutti i correttivi indicati da tempo dalla Corte dei Conti?
Perché non si è mai pensato di accedere a mutui alla Cassa depositi e prestiti per il pagamento dei debiti?
Perché non si è lavorato per individuare i responsabili  di tali debiti ed agire nei loro confronti, denunciando alla Corte dei Conti per danno erariale?
Sollecitiamo la prefettura di Agrigento affinché valuti la ricorrenza degli estremi necessari per attivare, d’ufficio, un’indagine amministrativa. Si rende, infatti, necessario chiarire se siano stati adottati tutti gli adempimenti di legge per evitare tale disastro. Allo stesso modo, è necessario accertare eventuali responsabilità a carico di chi ha originato questa grave situazione erariale ed a carico di chi non ha ricercato ed individuato i responsabili di tutto ciò, per agire giudiziariamente nei  loro confronti.
Aspettiamo risposte, che non arriveranno mai. E a pagare sarà, come sempre la città facendole pagare le responsabilità di altri, che spudoratamente continuano a nascondersi”.

Così in una nota Giuseppe Montana, a nome della sezione Lega Salvini Premier Licata.