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Nella serata di ieri i militari della Guardia Costiera, guidati dal Tenente di Vascello Fabrizio Pilogallo, e gli agenti del commissariato di polizia, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, hanno effettuato un blitz nel porto commerciale di Licata, dove hanno sorpreso delle persone del palermitano intenti nella pesca di frodo di ricci.
È la seconda volta, nel giro di pochi giorni, che viene contestata questo genere di pesca illecita che prevede, oltre al sequestro di tutte le attrezzature impiegate e del prodotto ittico rinvenuto, anche una sanzione amministrativa da 1000 euro.
Il Comandante del Circomare cittadino esprime il proprio soddisfacimento per il lavoro svolto in collaborazione con il Commissariato e, in generale, con tutte le locali forze dell’ordine con le quali, quotidianamente, si lavora sinergicamente al fine di tutelare i diritti della comunità.
Continuerà a 360 gradi, ha aggiunto il Comandante, l’attività di monitoraggio e repressione, finalizzata alla tutela dell’ambiente marino ed alla salvaguardia della salubrità dei prodotti ittici che ogni giorno finiscono sulle tavole della nostre famiglie.
Un ulteriore apprezzamento il Comandante lo rivolge più in generale alla cittadinanza che, giorno per giorno, collabora nel segnalare gli abusi perpetrati, manifestando un elevato senso di appartenenza e di attaccamento ad un territorio che, dal punto di vista storico e naturalistico, costituisce un vero e proprio patrimonio di rara bellezza.