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Quali sono i motivi che impediscono la riapertura della Chiesa del Carmine? Ce li spieghino. Perché privare il Venerdì Santo di uno dei suoi momenti tradizionali? Per la Soprintendenza di Agrigento è tutto a posto. I lavori all’interno dell’Edificio di culto di corso Roma sono stati completati. Lo si evince anche dalla rimozione dei cantieri. Cosa (o chi) ne sta ostacolando o ritardando (volutamente?) la riapertura? I lavori di messa in sicurezza e consolidamento sono stati lunghi e hanno interessato (a vari livelli) diversi Enti. Ognuno ha fatto la propria parte e l’ha fatta bene. Adesso, ci sarebbe un problema legato alla LEVIGATURA del pavimento ad impedirne la riapertura a ridosso di uno degli appuntamenti più importanti a livello religioso per la città quale è il Venerdì Santo. Ci pare un problema non insormontabile. Si è fatto tanto, perché fermarsi proprio sul più bello? La Chiesa del Carmine è un patrimonio della città e della sua storia. Non ha padroni o proprietari. Nemmeno temporaneamente. I licatesi vogliamo vederla aperta e fruibile. Il Venerdì Santo è passato da sempre dal Carmine e speriamo che lo faccia anche quest’anno trovando una chiesa aperta. Altrimenti ci spieghino perché – se i lavori sono stati completati – la Chiesa rimane chiusa. Ma ce lo spieghino chiaramente, magari replicando a questo servizio. Ma non su Facebook. E soprattutto senza livore. I Licatesi ne abbiamo diritto. Così come abbiamo diritto a vivere un Venerdì Santo completo in tutti i suoi momenti.