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53f70d27d6d8e19a117bc5feec5566bb8fd36d5cTante vittorie (tre palloni d’oro, quattro coppe dei campioni: una da allenatore) e due sole sconfitte vere, umilianti. La prima (4-1) al Bernabeu con il Milan nel 1969. Era ancora un ragazzino Johan Cruyff e la sua Ajax, che avrebbe rivoluzionato il calcio, troppo giovane per impensierire campioni come Rivera, Sormani e Prati. Già forte, non per nulla era arrivata alla finale della Coppa dei Campioni, ma non ancora pronta per vincerla. La seconda, da allenatore, ad Atene. C’è di nuovo il Milan sulla sua strada in quella finale. Il Milan di Capello e di Savicevic grande protagonista. Prese altri quattro goal il suo Barcellona, che due anni prima, proprio lui aveva guidato alla conquista della prima Coppa dei Campioni contro la Samp di Vialli e Mancini.

Ci può stare. Possono starci due sconfitte così pesanti nella carriera dorata del calciatore ch ingiustamente viene considerato come il terzo nella classifica mondiale, dopo Pelé e Maradona. Io credo che Johan Cruyff, morto ieri, valga di più. Gli altri due sono stati grandi, grandissimi. Ma non hanno inventato niente. Il Grande Tulipano olandese è stato invece l’inventore del calcio moderno. Ha legato il suo nome al “calcio totale” che l’Ajax e l’Olanda hanno giocato per quasi un decennio.

La sconfitta più bruciante per Johan deve essere stata, comunque, non quella di Madrid e neppure di Atene (il Milan era troppo forte entrambe le volte). Ma la sconfitta mondiale del ’74 con la Germania padrona di casa. Lì l’Olanda non era affatto inferiore al pur fortissimo avversario. Berti Vogts lo marcò bene in quell’occasione e fu una delle chiavi della vittoria tedesca. Anche Lele Oriali lo marcò bene in quell’Ajax-Inter (2-0) della finale di Rotterdam del ’72, ma Johan fece due goal. E comunque, non ci fu partita.

Dal calcio giocato Johan Cruyff s’è ritirato presto. Dopo aver incantato il mondo anche con la maglia del Barcellona. Ma le sue idee, la sua rivoluzione totale, ha continuato ad applicarle come allenatore di club, educatore e testimone di valori importanti. Anche per questo vale più di tutti.

Gaetano Cellura