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La replica del Tribunale per i Diritti del Malato alla consigliera Jenna Ortega dopo la diffusione del comunicato stampa sulle condizioni in cui versa il reparto di Pediatria del San Giacomo d’Altopasso.

A questo Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanza attiva, chiamato in causa, tocca necessariamente intervenire, per smentire la dichiarazione con cui la consigliera comunale Jenna Ortega biasima, il nostro servizio di Volontariato (riconosciuto a livello nazionale ed europeo), tramite le due testate giornalistiche locali, esordendo con la frase poco ortodossa, non vera, sull’attività dello stesso TDM di Licata: “Mi allibisce come i (omissis) e il Tribunale per i diritti del malato permettano da anni una situazione così umiliante”.

Come dichiarato dalla stessa, la consigliera interviene sui problemi di un “solo”reparto dell’Ospedale “a distanza di tre mesi”. Beh, direi che è pochino svegliarsi di tanto in tanto, per chi, come lei, componente del Consiglio Comunale, avrebbe l’obbligo primario, istituzionale, di interessarsi soprattutto della salute pubblica sin dal suo insediamento e non certo “una tantum” e solo se coinvolta personalmente.

Evidentemente le accuse dalla consigliera al TDM non possono che rilevarsi gratuite, inconsistenti, privi di senso, anacronistici, non veri.

Piuttosto, ripete una noiosa tiritera di quanto già questo TDM ha denunciato, lamentato, più volte pubblicato, in merito alla grave situazione del nostro Ospedale, (si specifica, per chi non lo sapesse che TDM sta per Tribunale per i diritti del malato) non solo sulle testate giornalistiche QuiLicata e LicataNet, ma anche su Agrigento Notizie e sul giornale La Sicilia e poi… non solo sul reparto Pediatria, ma su quasi tutti i reparti dell’Ospedale.

Si invita la consigliera comunale a rileggersi l’articolo pubblicato su QuiLicata del 21 luglio 2022 dal titolo “Il tribunale di Licata per i diritti del malato: “Servono con urgenza medici in Pediatria”.

Nonché l’ampio articolo su Licata Net dal titolo “Pediatria, il TDM: Urgono medici ed infermieri” dello stesso 21 luglio c.a.

Ci spiace che la suddetta si sia trovata nel reparto Pediatria per motivi personali, come dalla stessa specificati, ma purtroppo, di là della triste situazione, ci tocca costatare amaramente e con dispiacere che taluni rappresentanti politici intervengono a sostegno dell’attività sanitaria, oggi in crisi (forse la stessa lo ha scoperto da poco) soltanto se toccati personalmente, quando invece dovrebbe essere dovere civico, istituzionale come il suo, adoperarsi costantemente per il bene della cittadinanza tutta, come fa ed ha fato il TDM di Licata, da trent’anni, con l’attività di volontariato.

La suddetta consigliera comunale non ha forse mai letto gli articoli che proprio in questi intensi mesi di giugno, luglio, agosto ha visto il TDM di Licata in un intenso lavoro in cui ha evidenziato, denunziato a viva voce, le urgenze, le carenze non soltanto nel reparto Pediatria a lei interessato purtroppo per eventi spiacevoli.

Credevo fosse finito il tempo degli stupori e delle meraviglie di taluni rappresentanti del pubblico consesso cittadino, che anziché “allibirsi” per quanto gli altri non fanno (le solite lamentele sterili e le facili accuse di chi, invece, dovrebbe rimboccarsi le maniche) quantomeno avere il buon senso e dolersi per quello che essi stessi non si adoperano.

Dovrebbero affiancare, sostenere chi, da anni, lotta come il TDM di Licata per la salute pubblica dei cittadini, la carenza, l’urgenza del personale medico infermieristico e il buon funzionamento delle strutture ospedaliere pubbliche.

Non sa, la consigliera Ortega, per esempio, che il TDM di Cittadinanza Attiva, si è interessato, come risulta sulle testate giornalistica QUI LICATA: LicataNet, Giornale La Sicilia, e Agrigento Notizie sul:

  • Pronto soccorso non va intasato – Ampio articolo su La Sicilia del 1° luglio ‘22
  • Pronto Soccorso, il Tribunale per i diritti del malato. Recatevi solo per casi urgenti” del 2 luglio
  • Il TDM tuona contro la decisione di accorpare i reparti di San Giacomo. Chi lavora per chiudere l’Ospedale?” del 6 luglio c.a.
  • Ospedale, in Pediatria rimane in servizio un solo medico; chiusura dietro l’angolo” del 7 luglio c.a.
  • Cardiologia, Il Tribunale per i diritti del malato: Solo due medici in servizio, si potenzi subito l’organico”, 8 luglio c.a.
  • Ospedale, il Tribunale per i diritti del malato: Serve un’ambulanza medicalizzata salvavita” del 14 luglio c.a.
  • Ospedale, il Tribunale per i diritti del malato: Servono con urgenza medici in pediatria” del 21 c.a.
  • L’Ospedale rischia di chiudere. Il TDM e consiglieri comunali si rivolgono all’ASP ed a Musumeci. I dettagli nel TG del 27 luglio c.a.
  • Ospedale, il TDM denuncia: In Chirurgia in servizio solo due medici, situazione insostenibile” del 28luglio c.a.
  • Tribunale per i diritti del malato: situazione difficile nei Pronto soccorso siciliani, siamo al fianco dei medici del 16 agosto c.a.;
  • Dirigente professioni sanitarie, il TDM: Perché il concorso non viene espletato?” 1° settembre c.a.

Si precisa che l’elenco delle pubblicazioni di cui sopra è solo una minima parte dei costanti, continui interventi pubblici intrapresi da questo TDM, solamente negli ultimi tre mesi.

Non viene menzionata la fitta attività epistolare diretta a sollecitare, sensibilizzare l’on Assessore Regionale, Sua Ecc.za il Prefetto, il Commissario Straordinario, Il direttore Generale, il direttore Sanitario dell’ASP di Agrigento.

Forse la signora Consigliera comunale ha ignorato, scordato o, semplicemente non lo sa, che:

  • in data 24 giugno questo TDM ha organizzato un Tavolo Tecnico di Concertazione sulle Problematiche urgenti, stante le carenze, le urgenze e le aggressioni al pronto Soccorso dell’Ospedale di Licata, presso il Palazzo di Città del Comune di Licata, su concessione del Signor Sindaco, alla presenza dello stesso, del Direttore del PS di Licata, della delegata nazionale di Cittadinanza Attiva, del sottoscritto coordinatore responsabile, in cui è stato invitato altresì, il direttore Sanitario del PO di Licata
  • in data 25 luglio c.a. questo TDM ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Consiglio Comunale presso l’Aula consiliare, per una Conferenza che il Presidente del Consiglio Comunale ha indirizzato a tutti i capigruppo Consiliari, allargata a tutti i Consiglieri Comunali, al Vice Pres. CC., al componente dell’Ufficio di Presidenza, al Signor Sindaco con nota Prot. Generale 40182 del25.7.2022 per discutere le Problematiche inerenti all’Ospedale di Licata.

Come mai la consigliera non si è presentata, neppure per delega, perdendo l’occasione pubblica, ufficiale, istituzionale, a sostegno di chi ha a cuore la sanità cittadina?

  • Che proprio Lei, Signora consigliera comunale Jenna Ortega risulta componente la 5’ Commissione Sanità ed ambiente e che, in quella precisa sede istituzionale, avrebbe potuto e deve intervenire a favore, sostegno, delle problematiche del nostro Ospedale ed alzare in quella sede la sua voce a sostegno del nostro nosocomio;
  • Dovrebbe pur sapere che ai sensi delle norme vigenti, il sindaco rimane il primo referente della salute di una comunità ed è responsabile della condizione della salute della popolazione del suo territorio e che il consiglio Comunale, di cui lei consigliera Ortega fa parte, ne condivide questa piena responsabilità.
  • Non risulta che lei, come consigliera comunale abbia intrapreso azione pratica, concreta, documentata istituzionalmente (non certo a titolo di lamentela sterile) a sostegno della grave situazione urgente, di crisi, in cui si trova il nostro nosocomio, né come rappresentante singola istituzionale e dei cittadini, tantomeno del suo, o di un gruppo politico.
  • Che, i consiglieri come lei, hanno, inoltre, diritto di presentare interpellanze, interrogazioni, mozioni e ogni altra istanza di sindacato ispettivo; che il Consiglio svolge attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo?

In quale modo concreto e fattivo ha sollecitato, stimolato la pubblica sanità a livello provinciale, regionale?

Quali controlli ha effettuato sulla sanità pubblica nel suo ruolo istituzionale?

Quanto sopra espresso da questo TDM attraverso il suo coordinatore, è dovuto per dare chiarezza e chi sconosce, per proprio demerito, l’instancabile attività continua del TDM di Licata di Cittadinanza Attiva, proprio per amore della verità, per l’opera instancabile di questo Tribunale intrapresa da trent’anni, a titolo di volontariato presso la sede del Ns. Ospedale.

Questo TDM, coglie l’occasione per invitare la consigliera comunale Ortega a far parte, se lo desidera, come volontaria di questo TDM, naturalmente a titolo gratuito, a favore della classe più debole della nostra collettività, della società, a sostegno soprattutto della grave crisi del nostro Ospedale.

Coglie altresì l’occasione per invitare tutti i cittadini di Licata di buona volontà, a dare la propria disponibilità ad effettuare il servizio volontariato presso la nostra sede, magari una o due volte la settimana, per le ore che essi stessi decidano, previa domanda che sarà debitamente e accuratamente vagliata.

Prof Vincenzo Scuderi – coordinatore responsabile del TDM di Licata